Una recentissima ricerca evidenzia come siano state trovate tracce di parabeni nei tessuti di donne con cancro al seno: attenzione dunque ai cosmetici di sintesi
ce n’erano ben cinque.Secondo la professoressa Darbre “questi risultati sono preoccupanti perché è stato dimostrato che i parabeni sono in grado di simulare l’azione dell’ormone estrogeno femminile. Quest’ultimo può portare a sviluppare i tumori al seno. Molte delle concentrazioni dei parabeni misurate nei tessuti delle donne con cancro al seno sarebbero sufficienti a produrre questo risultato. Ma non solo, i parabeni contribuiscono all’infertilità femminile e maschile e alla disfunzione erettile. Proprio per questo, l’Unione Europea ha stabilito dei limiti massimi per la presenza dei parabeni nei vari prodotti alimentari e cosmetici.
I parabeni sono combinazioni di acido p-hydroxybenzoico e sono i conservanti di sintesi più diffusi per i cosmetici e altri prodotti; essi, quindi, servono ad evitare che il prodotto in cui vengono inseriti si deteriori velocemente. I più comuni tra i parabeni sono:
- il metilparabene (methylparaben E218; il suo sale sodico E219), utilizzato nei prodotti alimentari, nei cosmetici e soprattutto in i shampoo e saponi;
- l’etilparabene (ethylparaben E214) utilizzato nei prodotti alimentari;
- il propilparabene (propylparaben E216) utilizzato in alimenti, farmaci e prodotti per l’igiene;
- il butilparabene (butylparaben) utilizzato principalmente in cosmetica.
Ovviamente, uno stesso prodotto, può contenere uno o più parabeni. Generalmente quelli che li contengono di più sono: deodoranti, dentifrici, igiene intima, protezione solare, i trucchi (mascara, ombretti, fard), le creme (per il viso o il corpo), gli shampoo, i balsami e i prodotti che si utilizzano per la rasatura ed in tutti prodotti per la detersione giornaliera dei neonati.

Quattro modi per limitare l’esposizione ai parabeni
1.Scegliete solo prodotti cosmetici o per l’igiene personale privi di parabeni. Se in etichetta non ci sono indicazioni specifiche, non significa necessariamente che non siano presenti.
2.Lozioni e profumi sono solitamente i prodotti associati alla più elevata esposizione ai parabeni. Scegliete accuratamente in modo da evitarli.
3.Se possibile acquistate cosmetici senza conservanti e utilizzateli in tempi brevi. Una buona scelta sono anche i cosmetici con conservanti naturali quali olio di semi di pomplemo e la vitamina E.
4.Anche alcuni alimenti di lunga durata (certe birre, marmellate, condimenti, cibo in scatola, dolci surgelati, ecc) possono contenere parabeni. Comprate cibo fresco con ingredienti locali ed evitare gli alimenti con conservanti chimici.
Naturopata e Consulente del Benessere Eliosnatura, si occupa di alimentazione, cura della persona e di patologie mediche attraverso l’uso di prodotti del tutto naturali. Il suo punto di forza è il binomio “alimentazione e buona salute”, fattore sottolineato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) che considera nutrizione adeguata e salute diritti umani fondamentali.













